Fotovoltaico plug and play
Come funziona il fotovoltaico plug and play: pannelli solari da balcone
Il fotovoltaico plug and play, definito anche fotovoltaico da balcone, sta diventando sempre più popolare per coloro che desiderano combinare i vantaggi di un sistema semplice con ingombri contenuti, con quelli di un impianto solare tradizionale. Questa soluzione è ideale per coloro che cercano un modo per avvicinarsi all’autoproduzione energetica e ridurre la dipendenza dalla rete nazionale. Infatti, è da precisare che un fotovoltaico plug & play sarà impossibilitato a coprire il massimo carico di energia necessaria per soddisfare il fabbisogno di un immobile, ma può comunque offrire un buon contributo alla riduzione del costo in bolletta.
Questi impianti di piccole dimensioni sono perfetti per essere installati su balconi e terrazze, consentendo la produzione di energia elettrica dall’energia solare. Diversi sono i vantaggi, tra cui un risparmio economico sulla bolletta e un impatto positivo sull’ambiente per garantire un futuro sostenibile.
Fotovoltaico plug and play, cosè?
Un impianto fotovoltaico plug and play è un gruppo di pannelli solari che può essere facilmente installato e utilizzato senza la necessità di interventi tecnici complessi. Tale tipologia di impianti è progettata per essere collegata direttamente alla rete elettrica domestica tramite una semplice presa di corrente, eliminando così la necessità di collegamenti professionali da parte di esperti.
Grazie a questa semplicità d’installazione, i fotovoltaici plug and play sono adatti per l’uso domestico e possono contribuire alla produzione di energia pulita e sostenibile. Se il sistema è di facile installazione, anche il funzionamento dell’impianto plug and play è semplice e pratico. Si tratta di applicazioni che possono essere facilmente poste su balconi (assicurarsi preferibilmente che l’esposizione sia a sud-est-ovest), senza la necessità di permessi specifici.
Fotovoltaico plug and play: come è fatto e come funziona?
Questi impianti sono composti da un modulo fotovoltaico con una potenza nominale massima di 350/400 W, un micro-inverter per convertire la corrente prodotta dal sole e un telaio di supporto per facilitare l’installazione. La possibilità di integrare un sistema di accumulo consente di garantire energia anche in assenza di sole diretto, contribuendo a soddisfare le esigenze energetiche durante le ore notturne.
Per installare un sistema fotovoltaico plug and play è sufficiente posizionare i pannelli solari in un luogo soleggiato, collegare l’inverter alla spina elettrica di alimentazione dedicata, che rispetti i requisiti espressi dalla norma CEI 0-21. Una volta che il sistema è installato correttamente, comincerà a generare energia solare che può essere utilizzata per alimentare elettricamente gli elettrodomestici e le apparecchiature domestiche.
ricordiamoci che secondo il DM 2/3/2018 entrato in vigore il 22/4 dello stesso anno gli interventi di installazione, manutenzione e sostituzione e rinnovamento di “pannelli fotovoltaici a servizio di edifici” rientrano tra quelli in edilizia libera a condizione che non siano effettuati nei centri storici o in zone soggette ad eventuali vincoli paesaggistici.
Fotovoltaico plug and play, quanto costa?
Il costo di un fotovoltaico plug and play varia a seconda della potenza e degli optional inclusi. In generale, possiamo stimare un prezzo tra i 150 e i 250 euro per un pannello a cui bisogna aggiungere il costo dell’inverter (600W tra i 100-180€); e l’installazione in opera dei pannelli FV da parte di un tecnico specializzato. Esistono comunque incentivi e agevolazioni che possono ridurre significativamente il costo complessivo dell’investimento (detrazione fiscale del 50%), che è comunque inferiore rispetto alle installazioni tradizionali.
Per beneficiare dello sgravio fiscale è necessario inviare comunicazione all’ENEA e all’Agenzia delle Entrate.
La normativa di riferimento
Per poter procedere all’installazione pannelli solari da balcone non è obbligatorio richiedere permessi. Risulta però necessario seguire le regole stabilite dall’Autorità dell’energia elettrica. In base alla normativa attualmente vigente, rientrano in questa categoria tutti gli impianti di produzione energia solare con una potenza fino a 800 W. Per connettere un pannello fotovoltaico plug and play alla rete domestica è importante inviare una Comunicazione Unica all’impresa distributrice competente per abilitarne l’installazione.
I due adempimenti da seguire sono:
- Informare anticipatamente il condominio dell’installazione del pannello fotovoltaico plug and play nel proprio appartamento (se sei in una abitazione singola non è necessario avvisare nessuno)
- Inviare una Comunicazione Unica (allegata alla Delibera ARERA n. 315/2020/R/eel) al distributore elettrico tramite il portale produttori.
E’ corretto precisare che la norma in questione non prevede particolari imposizione di obblighi e vincoli da parte del cittadino, con l’unica eccezione per la potenza massima ammissibile che è fissata in 800 Watt.
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