Cos’è l’energia reattiva e cosa devi fare se l’hai trovata nella tua bolletta
Tutto inizia con una delibera, nel dettaglio la DELIBERA AEEG (Autorità per l’energia elettrica, e il gas e il sistema idrico) 180/2013/R/EEL “ENERGIA REATTIVA E COS FI” entrata in vigore in data 1 Gennaio 2016.
La questione ruota attorno all’energia reattiva e attenzione, perché può tradursi in un aumento del costo della tua bolletta elettrica.
Innanzitutto: Cos’è L’Energia Reattiva
Il COS FI ed energia reattiva sono sinonimi e la nuova norma prevede che il parametro di riferimento per la tua azienda venga innalzato da 0.9 a 0.95.
In termini pratici, il tuo consumo di energia reattiva non deve superare il 33% dell’energia attiva, ovvero quella che si trasforma in lavoro e che viene utilizzata nella pratica (mentre fino al 31 Dicembre del 2015 il limite era al 50%).
Cosa succede quindi?
L’innalzamento della soglia può comportare un aumento dei costi energetici per la tua azienda. Si tratta di vere e proprie penali, che possono essere valutate in pochi euro ma che, in alcuni casi, possono raggiungere le centinaia di euro (e anche le migliaia) perché tutto si basa sugli effettivi consumi aziendali.
Ecco che se la tua azienda non adegua i propri impianti, e consuma troppo, la penale ovvero il costo più alto in bolletta sale.
Ecco cosa puoi fare ora che sai cos’è l’energia reattiva
Ora che sai cos’è l’energia reattiva e conosci la normativa che ha stabilito il limite per la tua azienda puoi agire per contenere il costo.
In che modo ti starai chiedendo?
Installando un sistema di rifasamento automatico.
Si tratta di un’apparecchiatura che contiene all’interno dei speciali condensatori, il cui scopo è di limitare il prelievo di energia reattiva dalla rete.
I casi che possono interessarti sono diversi. Eccone 3 che possono toccarti da vicino:
- la tua azienda non ha un impianto di rifasamento e hai bisogno di valutare se con l’avvento di questa nuova normativa anche tu puoi incappare in costi più elevati nella bolletta;
- la tua azienda non ha un impianto di rifasamento e hai già notato un costo maggiore in bolletta. In questo caso le penali potrebbero aumentare nel corso del tempo e sicuramente il costo non potrà più assestarsi a livelli precedenti all’entrata in vigore della normativa;
- la tua azienda è dotata di un impianto di rifasamento e dovrai accertarti che la centralina possa essere impostata al nuovo valore che come descritto non è più di 0.90 ma di 0.95. Inoltre è buona norma accertarsi che la taglia dei condensatori sia opportunamente tarata per fare fronte al limite previsto per legge e che tutti i condensatori presenti nel sistema siano perfettamente in uso.
In tutti tre questi casi ti invito a contattarmi se la tua attività è superiore a 16 kWh di fornitura elettrica.
Assieme possiamo verificare il tuo caso, comprendere la presenza della voce aumentata in bolletta ed effettuare gli accertamenti più opportuni, quindi pianificare l’introduzione del sistema di rifasamento automatico che può sollevarti da un costo eccessivo per la tua spesa energetica.
Ora sai cos’è l’energia reattiva e questa parola non ti è più sconosciuta, quindi contattami per capire cos’è nel dettaglio il sistema di rifasamento automatico, come può aiutare la tua azienda a rispettare le normative vigenti e a risparmiare costi importanti sulla tua bolletta energetica.