È in inchiesta pubblica sul sito del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) il Progetto di Specifica Tecnica C.1331. Il documento dal titolo “Impianti elettrici nelle reti di distribuzione di energia elettrica in bassa tensione”, destinato ad essere classificato come CEI 64-64, tratta le prescrizioni per la progettazione, costruzione e verifica per gli impianti elettrici di bassa tensione nelle reti di distribuzione, con origine dalla cabina secondaria di trasformazione MT/BT di proprietà dei Distributori (Distribution System Operator) fino al punto di consegna definito dalla Norma CEI 0-21.

I Capitoli e gli articoli di questo documento fanno riferimento agli equivalenti articoli della Norma CEI 64-8 Ed.9 (che si applica agli impianti degli utenti/prosumer a valle del punto di connessione alla rete di distribuzione).

C’è tempo per inviare i propri commenti fino al 17 dicembre.

 

Fonte: NT24.it

Fondo Nazionale Reddito Energetico per il fotovoltaico; 200 milioni per famiglie in disagio economico

E’ stato pubblicato in questi giorni sulla Gazzetta ufficiale (la G.U. n. 261 del 08/11/2023) il testo del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che istituisce il Fondo nazionale per il Reddito Energetico, volto a fornire agevolazioni per la realizzazione di impianti fotovoltaici in assetto di autoconsumo presso unità immobiliari di tipo residenziale nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico. Esso entra in vigore il giorno seguente a quello della pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Il Fondo consta di 200.000.000 di euro, da suddividere per le annualità 2024-2025, in 80.000.000 di euro a beneficio di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, e in 20.000.000 di euro alle restanti regioni o province autonome.

Operatività del Fondo Nazionale Reddito Energetico

L’operatività del Fondo è garantita dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), soggetto incaricato dal già menzionato Ministero. Le risorse costituenti il Fondo si trovano presso conti correnti bancari intestati al GSE ed aperti specificamente per tale finalità.

Il GSE predispone la piattaforma informatica digitale per la gestione delle istanze di accesso alle agevolazioni, per l’erogazione di queste ultime e per il monitoraggio; esso inoltre fornisce supporto informativo ai richiedenti le agevolazioni. Le risorse del Fondo sono accresciute attraverso il versamento volontario da parte di amministrazioni centrali, regioni, province autonome, altri enti e organismi pubblici ed organizzazioni non profit, ovvero con risorse risultanti dalla programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei.

LA DELIBERA ARERA 361/2023 DEL 3 AGOSTO 2023 MODIFICA IL TICA

A seguito della consultazione del giugno scorso, ARERA ha pubblicato la deliberazione 361/2023 del 3 agosto 2023, apportando dei cambiamenti al Testo Integrato Connessioni Attive (TICA).

Destinatari delle principali novità sono SOLO i piccoli impianti, fino a 20 kW di potenza, che soddisfano le seguenti condizioni:

  • non sono sottoposti al regime delle accise (art.53 e seguenti del TU accise – n.504 del 26/10/1995);
  • accedono al mercato elettrico come unica UP;
  • on godono di incentivi GSE per i quali è necessaria la misura dell’energia elettrica prodotta;
  • non condividono il punto di connessione con altre UP.

Le principali novità:

  • non è necessaria l’installazione del misuratore dell’energia elettrica prodotta.
  • la verifica in loco e il verbale di attivazione possono essere sostituiti da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (DSAN) in cui il produttore dichiara la conformità dell’impianto alle norme CEI, alla normativa vigente, nonché la corrispondenza con quanto già dichiarato nella richiesta di connessione.

L’autorità poi modifica, a partire dal 6 agosto 2023, il calcolo delle penalità per il ritardo nel pagare gli indennizzi automatici per ritardata connessione, agganciandoli alla maggiorazione degli interessi legali maturati e non più ad una cifra fissa per ogni giorno di ritardo.

DELIBERAZIONE 361/2023/R/EEL

Fonte ARERA

 

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I nuovi corrispettivi per l’energia reattiva 2023

Lo scorso 27-12-2022, l’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha pubblicato la Delibera 20 dicembre 2022 n. 712/2022/R/eel “Disposizioni in materia di regolazione tariffaria dell’energia reattiva sulle reti elettriche in altissima e alta tensione”.

Il provvedimento, disponibile sul sito dell’autorità www.arera.it, contiene l’aggiornamento della regolazione tariffaria per l’energia reattiva prevedendo, in particolare, l’introduzione dal 1° aprile 2023 di corrispettivi per l’energia reattiva immessa in alta e in altissima tensione.

Fino al 31 marzo 2023, infatti, i corrispettivi per energia reattiva immessa da clienti finali e reti di distribuzione in altissima e in alta tensione siano pari a 0 euro/Mvarh.

I corrispettivi in vigore dal 1° gennaio 2023 pubblicati lo scorso 29 dicembre 2022 con la Delibera 27 dicembre 2022, n. 720/2022/R/eel “Aggiornamento, per l’anno 2023, delle tariffe obbligatorie per i servizi di distribuzione e misura dell’energia elettrica per i clienti non domestici e delle condizioni economiche per l’erogazione del servizio di connessione”.

FOTOVOLTAICO INTEGRATO

Testo Integrato Connessioni Attive (TICA) – Chiarimenti definizioni potenza

Recentemente sono pervenute all’Autorità, da parte di alcuni operatori e di alcune associazioni di categoria, alcune richieste di chiarimento in relazione al Testo Integrato Connessioni Attive (TICA, Allegato A alla deliberazione ARGelt 99-08).

In particolare, le richieste di chiarimento sono relative a quale definizione di potenza debba essere considerata per poter accedere all’iter di connessione semplificato associato all’utilizzo del Modello Unico previsto per impianti fotovoltaici dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 19 maggio 2015 (attuate dalla deliberazione 400-2015Reel che ha modificato e integrato il TICA), come recentemente aggiornate ai sensi dell’articolo 25 del decreto legislativo 199/21 (attuate dalla deliberazione 128-2022Refr che ha modificato e integrato il TICA).

Modello Unico

Infatti, per utilizzare il Modello Unico, tra l’altro, è necessario che l’impianto fotovoltaico abbia:

  • una potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo;
  • una potenza nominale fino a 50 kW.

La nuova UNI 9795 -2021

In questi ultimi anni il settore antincendio è caratterizzato da un particolare fermento innovativo che si traduce nella revisione delle principali norme tecniche di riferimento.

 

Il 02 dicembre è stata pubblicata la nuova edizione (2021) della norma UNI 9795 “Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio”.

La UNI 9795 è giunta ormai alla sua sesta edizione e si profila come riferimento basilare per il settore dell’antincendio, più volte citata dalla legislazione italiana come sinonimo di soluzione conforme nel binomio legislazione e normazione tecnica.
La norma specifica i criteri per la progettazione, l’installazione e l’esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d’incendio; collegati o meno ad impianti di estinzione o ad altro sistema di protezione (sia di tipo attivo che di tipo passivo), destinati a essere installati in edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso.
La nuova edizione della norma è entrata in vigore il 2 dicembre 2021 e sostituisce la precedente edizione del 2013.

 

Fonte UNI

CEI 64-8 _ 8a edizione

Pubblicata la nuova edizione della Norma CEI 64-8 per impianti elettrici utilizzatori

Settembre 2021, è stata pubblicata la 8a edizione della Norma CEI 64-8 per impianti elettrici utilizzatori. Norma che precisa i requisiti per la progettazione e la realizzazione di un impianto elettrico utilizzatore di BT.
La Norma costituisce il riferimento normativo CEI, per eseguire impianti elettrici alla regola dell’arte, come espressamente richiesto dalla Legge 186/68 e dal DM 37/08 , e sulla sicurezza degli impianti tecnici all’interno degli edifici.
Dopo nove anni dalla pubblicazione della 7a edizione; l’edizione CEI del 2021, incorpora tutte le varianti che si sono succedute nel frattempo, e integra diversi nuovi contenuti.

Contattori Enel Centralizzati

Ammodernamento delle colonne montanti nei condomini

A seguito della Delibera dell’ARERA n. 467/2019/R/eel, E-Distribuzione ha avviato la sperimentazione per l’ammodernamento delle colonne montanti degli edifici costruiti prima del 1970. Per gli edifici realizzati tra il 1970 e il 1985, le colonne montanti potranno essere ammodernate a seguito di una valutazione tecnica di E-Distribuzione.

Cos’è la colonna montante?

E’ l’impianto elettrico, facente parte della rete di distribuzione, che attraversa parti condominiali per raggiungere i contatori di energia elettrica posti all’interno delle unità immobiliari.
Normalmente si ha una struttura verticale, ma potrebbe anche essere in parte orizzontale.
Non costituiscono una colonna montante le linee elettriche che collegano i contatori posti in vani centralizzati.

Chi può accedere alla sperimentazione?

Possono accedere alla sperimentazione esclusivamente i condomini con colonne montanti che si trovano nelle condizioni sopra indicate.
Il condominio sarà attore protagonista di questa sperimentazione poiché dovrà deliberare le opere (edili e/o impiantistiche) necessarie all’applicazione della delibera.
Non rientrano nel perimetro della sperimentazione i condomini i cui contatori sono in un quadro centralizzato.

Bolletta energia, Oneri di sistemaOneri generali di sistema e ulteriori componenti dispacciamento

Con le bollette dell’energia elettrica, oltre ai servizi di vendita identificati come materia prima,commercializzazione, vendita, ai servizi di rete identificati come trasporto, distribuzione, gestione del contatore, e alle imposte, si pagano alcune componenti per la copertura di costi per attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, si tratta dei cosiddetti oneri generali di sistema, introdotti nel tempo da specifici provvedimenti normativi.

Negli ultimi anni, gli oneri generali di sistema hanno rappresentato una quota crescente e sempre più significativa della spesa totale annua di energia elettrica degli utenti finali.

Gli oneri generali sono applicati come maggiorazione della tariffa di distribuzione, (quindi all’interno dei servizi di rete), in maniera differenziata per tipologia di utenza.

 

regolazione flusso luminoso

Pubblicata, a fine Febbraio 2021, la revisione della norma che si occupa specificatamente della regolazione del flusso luminoso in ambito illuminazione stradale

La revisione della norma si occupa principalmente di aggiornare le indicazioni normative alle nuove evoluzioni della tecnologia. In primo piano il ruolo dell’Illuminazione Adattiva, già normata nell’appendice D della norma UNI11248. Gli aggiornamenti consentono di stabilire un ponte tra l’Illuminazione Adattiva e i CAM, introducendo nuove categorie. Ma di particolare rilievo è l’indicazione, destinata ai progettisti ed alle ESCO, della stima dei risparmi energetici che si possono ottenere realizzando un impianto adattivo FAI (Full adaptive installations).

Dato che, a differenza dei cicli pre-programmati, non è possibile stimare il risparmio a priori, si è preferito utilizzare una gran mole di dati reali, misurati in impianti in funzione, in grandi e piccoli municipi, su strade trafficate e meno, e maneggiarli con algoritmi dedicati a cura di personale esperto UNI. I risultati, di assoluto rilievo, dimostrano che un investimento in adattiva consente un payback dell’investimento tra i 3 ed i 4 anni.

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