Impianto Multiservizio

Glossario Impianto Multiservizio _ Banda ultralarga degli edifici nuovi e ristrutturati ai sensi della Legge n. 164/2014 art. 6 ter

Impianto multiservizio: è l’infrastruttura fisica passiva multiservizio interna ad un edificio dedicata agli impianti di comunicazione elettronica.

È costituita da:

  • Adeguati spazi installativi
  • Punti di accesso (dal tetto e dalla base dell’edificio)
  • Rete di distribuzione del segnale con cavi in fibra ottica monomodali.

QDSA: Quadro Distributore dei Segnali di Appartamento. Costituisce il centro stella nel quale convergono i vari cavi in rame e fibra ottica e trovano posto gli apparati per la gestione dei segnali stessi, compreso il deviatore/ divisione per i segnali TV.

HNI: Home Network Interface. Introdotto dalla guida CEI 100-7 costituisce il punto di derivazione per il collegamento della singola unità abitativa per i segnali televisivi digitali.

CSOE: Centro Servizi Ottici d’Edificio. È il punto di ingresso dei servizi di connettività offerti dalle TLC nell’edificio e il punto di partenza dei fasci di fibre dirette a ciascuna unità immobiliare. Tipicamente sta al piano terreno dell’edificio in punto facilmente accessibile dai tecnici.

ROE: Ripartitore Ottico di Edificio. È il punto di interconnessione tra la rete ottica secondaria (FTTH) e il cablaggio verticale.

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Glossario illuminazione di emergenza ( Norme UNI EN 1838 _ EN 60598-2-22)

Illuminazione di emergenza

Illuminazione destinata a funzionare quando l’alimentazione dell’illuminazione normale viene a mancare.

Illuminazione di sicurezza

Parte dell’illuminazione di emergenza destinata a provvedere alla sicurezza delle persone durante l’evacuazione di una zona o di coloro che tentano di completare un’operazione potenzialmente pericolosa prima di lasciare la zona stessa.

Illuminazione di riserva

Parte dell’illuminazione di emergenza che consente di continuare la normale attività senza sostanziali cambiamenti.

Illuminazione di aree ad alto rischio

Parte dell’illuminazione di emergenza destinata a garantire la sicurezza delle persone coinvolte in processi di lavorazione o situazioni potenzialmente pericolosi e a consentire procedure di arresto adeguate alla sicurezza dell’operatore e degli occupanti dei locali.

Via di esodo

Percorso destinato all’esodo, in caso di emergenza.

Illuminazione di sicurezza per l’esodo

Parte dell’illuminazione di sicurezza, destinata ad assicurare che i mezzi di fuga possano essere chiaramente identificati e utilizzati in sicurezza quando la zona è occupata.

Illuminazione antipanico

Parte dell’illuminazione di sicurezza, destinata ad evitare il panico e a fornire l’illuminazione necessaria affinché le persone possano raggiungere un luogo da cui possa essere identificata una via di esodo.

Locale ad uso medico

Locale ad uso medico

Locale destinato a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza e di riabilitazione dei pazienti (inclusi i trattamenti estetici).

Paziente
Persona o animale sottoposta ad esame o trattamento medico, incluso quello dentistico (norma CEI 62-5).

Apparecchio elettromedicale
Apparecchio elettrico, munito di non più di una connessione ad una particolare rete d’alimentazione, destinato alla diagnosi, al trattamento o alla sorveglianza del paziente sotto supervisione di un medico, e che entra in contatto fisico o elettrico con il paziente e/o trasferisce energia verso o dal paziente e/o rivela un determinato trasferimento di energia verso o dal paziente. L’apparecchio comprende tutti quegli accessori, definiti dal costruttore, che sono necessari per permettere il normale utilizzo dell’apparecchio (Norma CEI 62-5).

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