Generatori rotanti

Nuove Varianti alle regole tecniche di connessione alle reti elettriche

Sono molte le novità del Comitato Elettrotecnico Italiano, il CEI infatti, ha recentemente rilasciato le nuove varianti alle regole tecniche di connessione alle reti elettriche CEI 0-16 e CEI 0-21.

Sono disponibili dallo scorso dicembre 2020 le nuove Varianti V1 2020-12 alle Norme CEI:

  • CEI 0-21 (Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica) che delle
  • CEI 0-16 (Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica).

La Variante V1 alla Norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica” contiene i seguenti aggiornamenti:

posto di lavoro vaccinazione

Vaccinazioni in azienda, la lista per priorità all’esame della Conferenza Stato-Regioni.

Il documento ammette la possibilità di costituire dei poli vaccinali su base territoriale o per siti produttivi per favorire l’accesso anche a piccole imprese e accelerare ulteriormente la campagna vaccinale.
L’elenco dei settori produttivi, individuati con i codici Ateco e suddivisi sulla base di tre classi di priorità, che potranno avviare le vaccinazioni in azienda, è stato trasmesso alle Regioni.
Nella settimana odierna il documento tecnico operativo passerà all’esame della Conferenza Stato-Regioni.
Il criterio adottato è quello di tutelare chi è a maggior rischio di contagio da Sars-Cov-2.
La potenziale platea sfiora un totale i 17,8 milioni di lavoratori, ma escludendo le categorie che sono già state vaccinate (come operatori sanitari e forze dell’ordine), il numero di coloro che potrebbero ricevere la vaccinazione in azienda scende a 12,3 milioni.
Allo stato attuale sono già 732 i siti aziendali accreditati presso la struttura commissariale del Generale Figliuolo.
Il documento ammette la possibilità di costituire dei poli vaccinali su base territoriale o per siti produttivi per favorire l’accesso anche alle piccole imprese, e quindi accelerare ulteriormente la campagna vaccinale.

 

Fonte INAIL  _ Indicazioni ad interim per la vaccinazione Anti-Sars-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro

 

 

 

 

Green Pass

Certificazione verde Covid 19 – SARS-CoV-2, che cos’è

Per certificazione verde si intende un certificato comprovante uno dei seguenti stati:

  • lo stato di completamento del ciclo vaccinale contro il SARS-CoV-2
  • la guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 (che corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo)
  • il referto di un test molecolare o antigenico rapido per la ricerca del virus SARS-CoV-2 e che riporti un risultato negativo, eseguito nelle 48 ore antecedenti.

Alcuni Esempi:

  • il normale certificato vaccinale rilasciato dalla Regione o dalla ASL alla fine del ciclo vaccinale, che indica anche il numero di dosi somministrate rispetto al numero di dosi previste per l’individuo, è considerato un certificato verde Covid-19
  • il certificato di fine isolamento rilasciato dalla ASL è considerato un certificato verde Covid-19
  • il referto del test antigenico negativo effettuato presso le farmacie autorizzate o i medici di medicina generale/pediatri di libera scelta è considerato un certificato verde Covid-19.

Illuminazione pubblica

 

La Regione Lombardia, attraverso questo bando “Illumina”, eroga risorse al fine di aumentare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento luminoso degli impianti di illuminazione pubblica, migliorando le caratteristiche illuminotecniche e di rendimento energetico nonché la sicurezza della circolazione e degli impianti.
La dotazione finanziaria dell’iniziativa, è complessivamente pari a 15 milioni di euro, e ripartita su tre annualità:

  • 4 milioni già stanziati nel 2021
  • 5 milioni verranno stanziati nel 2022
  • 6 milioni verranno stanziati nel 2023

Ogni intervento ammesso deve essere realizzato, collaudato e rendicontato entro il 30 novembre 2023.
Il bando, con procedura valutativa a graduatoria delle istanze che verranno presentate, è rivolto a tutti i Comuni lombardi con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

Contributi per Impianti sportivi

Contributi della Regione Veneto, per interventi di riqualificazione degli impianti sportivi

Il 23 aprile 2021, è stato pubblicato dalla Regione Veneto il Bando dedicato ad interventi di miglioria, riqualificazione anche strutturale, degli impianti sportivi.
L’obiettivo del Bando è quello di migliorare l’offerta impiantistica strutturale nel settore dello sport.
All’attività motoria, infatti, viene riconosciuto un valore sia sociale, formativo ed educativo, per questo, la Regione Veneto, intende incentivare opere di riqualificazione, messa in sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche, oltre alla realizzazione di nuove aree destinate all’attività sportiva.
Possono partecipare al Bando tutti gli Enti Locali sia in forma singola che in forma associata.
La Regione ha stanziato 700.000,00 euro.
I Comuni potranno presentare una sola istanza che potrà riguardare un solo intervento, l’importo non potrà essere inferiore a 10.000,00 euro e non superiore a 50.000,00 euro.
Sarà possibile ottenere un contributo fino al 100% della spesa sostenuta per un massimo di 50.000,00 euro.
Scadenza
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il 25 maggio 2021

 

Fonte Regione Veneto

 

 

Aiuti di Stato

Un nuovo allarme da parte di CNA: la burocrazia colpisce ancora, nuovi oneri per imprese e professionisti.

Per due milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno beneficiato dei contributi a fondo perduto per fronteggiare i pesanti effetti economici della pandemia, dovranno sostenere maggiori oneri amministrativi.

Il nuovo modello della dichiarazione dei redditi, “rileva la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (CNA) “ infatti, prevede che la sezione dove indicare i dati sugli Aiuti di Stato non sia più limitata agli aiuti fiscali automatici ma comprenda anche i benefici erogati a fondo perduto da parte dell’Agenzia delle Entrate.

garanzia 1 anno

Garanzia questa sconosciuta

Per rendere più chiaro e comprensibile quali sono i diritti ed i doveri degli installatori elettrici in termini di garanzia dei prodotti e degli impianti installati.
Nell’eventualità in cui si abbia a che fare con il singolo consumatore (qualsiasi persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale ) piuttosto che con una società, con la pubblica amministrazione PA o un professionista.
Nell’ eventualità del singolo consumatore dobbiamo fare riferimento al Codice del consumo Dlgs 6 settembre 2005 n. 206.
Invece nella circostanza in cui si trattasse di una società, pubblica amministrazione o di un professionista, la materia è regolamentata dal codice civile, dagli articoli compresi dal 1490 al 1497.

Industria e imprese Covid19

COVID-19 _ LAVORATORI E IMPRESE

Il 6 aprile 2021, secondo accordi governativi, è stato sottoscritto il Protocollo di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 / COVID-19 negli ambienti di lavoro, su invito del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute, tenuto conto dei precedenti provvedimenti adottati.
Il presente documento contiene linee guida condivise tra le parti per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio.
La prosecuzione delle attività produttive può infatti avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione.

La mancata attuazione del Protocollo determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

INFORMAZIONE

L’azienda, deve informare tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi.
L’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5° C) o altri sintomi influenzali;
l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene).

Professioni tecniche

Linee guida per la determinazione del corrispettivo relativo alle prestazioni professionali Superbonus 110%

Compensi professionali: il riferimento è il decreto parametri

Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 6 agosto 2020, previsto dalla Legge 17 luglio 2020 n. 77, nel definire il limite massimo delle agevolazioni previste fa esplicito riferimento, per quanto attiene alle spese tecniche, ai valori massimi di cui al DM 17 giugno 2016.
Il riferimento è agli oneri per le prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi, per la redazione dell’attestato di prestazione energetica APE e per l’asseverazione.
Al fine di adempiere al dettato normativo e di dare indicazioni operative, tenendo conto della specificità delle prestazioni professionali connesse al Superbonus, la Rete Professioni Tecniche ha costituito un gruppo di lavoro, che ha elaborato le “Linee Guida 5/5/2021 Superbonus 110%”.

Obbligo di equo compenso per i professionisti consulenti e applicazione dei parametri

Ai professionisti impegnati sul fronte Superbonus si applica la disciplina dell’equo compenso, sulla quale vigila il Mise.
L’emendamento approvato rimanda direttamente alla legge 205 del 2017, ossia alla legge di Bilancio 2018 che ha modificato l’istituto dell’equo compenso per gli avvocati e gli altri professionisti iscritti in Ordini e Collegi professionali. Sono due i principi fondamentali dell’istituto dell’equo compenso su cui il Ministero dello Sviluppo Economico sarà dunque tenuto a vigilare. Il primo è legato alla definizione di equo compenso, considerato tale se risulta «proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto», tenuto conto delle caratteristiche della prestazione.

Inoltre, il compenso è equo se conforme ai parametri definiti con regolamento del ministero della Giustizia (Decreti Parametri).

Linee Guida determinazione corrispettivo Superbonus 110% _ Linee Guida OICE

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Bolletta energia, Oneri di sistemaOneri generali di sistema e ulteriori componenti dispacciamento

Con le bollette dell’energia elettrica, oltre ai servizi di vendita identificati come materia prima,commercializzazione, vendita, ai servizi di rete identificati come trasporto, distribuzione, gestione del contatore, e alle imposte, si pagano alcune componenti per la copertura di costi per attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale, si tratta dei cosiddetti oneri generali di sistema, introdotti nel tempo da specifici provvedimenti normativi.

Negli ultimi anni, gli oneri generali di sistema hanno rappresentato una quota crescente e sempre più significativa della spesa totale annua di energia elettrica degli utenti finali.

Gli oneri generali sono applicati come maggiorazione della tariffa di distribuzione, (quindi all’interno dei servizi di rete), in maniera differenziata per tipologia di utenza.

 

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